Chi sono
Nata a Messina il 10 ottobre 1986, a chi mi chiede di dove io sia, non so dare una risposta precisa, avendo vissuto in tanti luoghi diversi fin da quando ero bambina.
Il mio primo incontro con il teatro avviene a Lipari, all’età di 6 anni. Avevo trovato il teatro? È il teatro che aveva trovato me? O forse, semplicemente, il mio daimon mi stava indicato la via?
Frequento il primo laboratorio teatrale a Messina, proseguendo poi i miei studi a Milano e diplomandomi al corso avanzato della scuola di recitazione dei Teatri Possibili.
Seguiranno innumerevoli corsi di perfezionamento in giro per l’Italia, che ancora oggi continuo a frequentare perché la vera formazione non si conclude mai.
La seconda fondamentale tappa della mia maturazione è l’incontro con la scuola Anthea, Associazione Nazionale Teatro Arte Terapia di Napoli, dove mi diplomo come teatro arte terapista.
Questa seconda nascita mi regala due doni importanti: un percorso di autoconsapevolezza e crescita personale, che ha stravolto in positivo il mio modo di essere, destrutturando i miei schemi mentali e offrendomi una nuova vista.
E un metodo, che negli anni ho perfezionato, nato dall’unione della teatroterapia con il mito greco, che ora applico a ogni mio incontro, in giro per l’Italia.
Sono inoltre Glottodrama Qualified Teacher, Metodo Glottodrama© della Glottodrama Academy (International Language Academy di Fermo), per l’insegnamento delle lingue attraverso l’attività teatrale.
Perché ho scelto questo lavoro?
Perché ho devoluto l’intera mia vita all’autoconsapevolezza e alla ricerca della serenità. Perché per essere felici ci vuole coraggio, e avere qualcuno che ti aiuta dandoti gli strumenti giusti per guardarti dentro e guidandoti nell’incontro dei tuoi innumerevoli personaggi interiori, è fondamentale.
Perché la vera rinascita avviene quando comprendi che la vita è una tua responsabilità, che dare la colpa agli altri per ciò che ti capita vuol dire rifiutarti di crescere. Accade quando smetti di puntare il dito verso il mondo di fuori e inizi finalmente a guardarti dentro, quando insomma inizi a chiederti cosa puoi fare per migliorare le cose.
Ecco, io credo nella tua rinascita.